Domenica 8 dicembre 2024 alle ore 16,30 alla Sala Nemesio Orsatti si inaugura LA PASSIONE DI LINA, mostra collettiva d’arte ideata e allestita dal poeta ERIDANO BATTAGLIOLI alla memoria della cara LINA MARAGNO, scomparsa un anno fa. La rassegna artistica sarà presentata da GINA NALINI MONTANARI, autrice di innumerevoli saggi su personaggi e vicende storiche ferraresi.
La mostra omaggia Lina Maragno con una selezione di suoi acquerelli alla quale faranno da contorno incisioni e pastelli di VITO TUMIATI, acquerelli di LUIGI GIOVANNI FERRARI, illustratore e fumettista stientese di grande talento, e fotografie e poesie dello stesso ERIDANO BATTAGLIOLI.
Un percorso artistico tra diverse espressioni che merita di essere visitato.
La mostra, organizzata da Pro Loco Pontelagoscuro con il patrocinio del Comune di Ferrara, sarà aperta da domenica 8 fino al 22 dicembre e sarà visitabile tutti giorni dalle 16.00 alle 18.30 a ingresso libero.
SALA NEMESIO ORSATTI, via del Risorgimento n, 4 – Pontelagoscuro (FE)
ORARIO DI APERTURA: dalle 16,00 alle 18,30
3703318378
La mostra è situata al piano strada con accesso diretto dal marciapiedi senza dislivelli. Il bagno interno non è dotato di ausili specifici.
INGRESSO LIBERO, OFFERTA GRADITA A COPERTURA DELLE SPESE
LINA MARAGNO
Nata l’8 maggio 1938 nel borgo Tavernello di Pontelagoscuro, lo stesso anno purtroppo è rimasta orfana di padre per un incidente sul lavoro, a cui è stata anche dedicata una via nel quartiere Barco: Via Rino Maragno.
Lina è cresciuta coi nonni materni e con sua mamma Livia che ha fatto la sarta fino alla nascita del nipote Lorenzo.
Si è poi diplomata maestra e il suo primo lavoro fisso è stato come telefonista alla Timo e poi impiegata in ufficio alla SIP dove è rimasta fino alla pensione.
La sua più grande passione era la lettura di libri gialli e romanzi. Ha letto migliaia di libri e parlava un italiano corretto perché aveva una conoscenza della nostra lingua da invidiare. Fra le altre passioni, con il passare del tempo, scoprì che le piaceva anche disegnare e dipingere acquerelli e questi ultimi non li ha condivisi con nessuno.
Insieme al marito Eridano, che aveva la passione di fotografare la natura, ha viaggiato in tanti paesi per cogliere la cultura del luogo e i paesaggi nelle diverse stagioni.
Ha ereditato una grande creatività da suo nonno Amedeo Masini, che faceva il falegname allo zuccherificio Gulinelli e che, per passione, costruiva strumenti musicali e “filarin”.
Ci sarebbero tante altre cose per ricordarla, come per esempio il catalogare ogni fotografia fatta nella sua vita, ma oggi la ringraziamo per i suoi acquerelli.
Ringraziamo anche Vito Tumiati e Ferrari Giovanni, che da qualche anno ci ha lasciato, per la partecipazione con le loro opere a questa mostra in ricordo di Lina.
VITO TUMIATI
Vito Tumiati è nato a Ferrara il 1° settembre 1938.
Incisore e pittore, consegue la maturità artistica presso l’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” di Ferrara. Affascinato dall’espressività del segno, ha sviluppato il suo linguaggio artistico attraverso disegni e pastelli colorati. I primi approcci all’incisione calcografica risalgono agli anni di studio, grazie all’incontro con Nemesio Orsatti, ma solo dagli anni ’80 inizia a incidere con costanza.
Da allora ha prodotto più di 310 matrici, eseguite principalmente ad acquaforte e acquatinta. Nelle sue opere sono ricorrenti i soggetti paesaggistici e le figurazioni fantastiche, dai quali traspaiono un profondo amore verso la sua terra e la sua cultura, nonché un altrettanto pregnante sentimento nei confronti dell’inconfondibile paesaggio del Po e delle sue campagne.
Stampa in proprio e firma da sempre i suoi lavori con la sigla “T. Vito”.
Nelle sue opere traspaiono, tra l’altro, il profondo.
Nel 1997 realizza la mostra in collaborazione con il Comune di Ferrara “Omaggio a Orlando Furioso”.
Dal 2008 ha allestito le seguenti mostre personali: 22 Arcani Maggiori, Riola (BO) 2008; La mia terra, Pontelagoscuro (FE) 2010; Sinfonia di segni e colori, San Pietro in Casale (BO) 2010; Nati sotto il segno, Dozza (BO) 2011; La Calcografia, Ferrara 2012. Ha inoltre partecipato a più di 20 esposizioni collettive, alcune delle quali tenute presso: Soprintendenza Archivistica dell’Emilia-Romagna, Bologna 2008; Palazzo Comunale, Bertinoro (FC) 2009; Chapelle des Jésuites, Chaumont (F) 2010; I.U.F.M., Chamalières (F) 2010; Museo Civico delle Cappuccine, Bagnacavallo (RA) 2011; Museo delle cere anatomiche, Bologna 2012; Galleria Il Bisonte, Firenze 2013.
Non manca una produzione letteraria: nel 2023 ha pubblicato “Viaggio ne mondo dei tarocchi”, libro sulle opere che copre molti anni della vita dell’artista.
Dal 2006 al 2014 ha assunta la curatela artistica delle mostre organizzate dalla Circoscrizione comunale presso la Sala Nemesio Orsatti di Pontelagoscuro.
LUIGI GIOVANNI FERRARI
Luigi Giovanni Ferrari, nato a Stienta nel 1937, è stato un illustratore e fumettista italiano di grande talento.
Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte Dosso Dossi di Ferrara, ha intrapreso una carriera come grafico pubblicitario, collaborando con artisti come i fratelli Pagot e Bruno Bozzetto. Tra le sue opere più celebri, ha creato i personaggi dei nanetti per gli spot dei wafer Loacker e ha contribuito all’animazione del film “La Gabbianella e il Gatto” di Enzo D’Alò, tratto dal romanzo di Luis Sepúlveda.
Negli ultimi anni della sua vita, si è dedicato con passione alla realizzazione di acquerelli su Ferrara, rendendo omaggio alla città attraverso una nuova espressione artistica.
E’ scomparso nel 2017.
ERIDANO BATTAGLIOLI
Eridano Battaglioli, nato a Ferrara nel 1934, è un poeta e fotografo italiano.
Dopo aver completato gli studi presso l’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” di Ferrara, ha sviluppato una profonda passione per la poesia e la fotografia, utilizzando queste forme d’arte per esprimere la sua visione del mondo. Ha pubblicato fino ad oggi 29 raccolte poetiche, tra cui “La poesia delle stagioni”, “Dal fiume al mare”, “Scrivo per sognare”.
Le sue opere sono spesso arricchite da fotografie scattate da lui stesso, creando un dialogo tra parola e immagine che caratterizza il suo stile artistico. Battaglioli è noto per la sua capacità di cogliere la bellezza della natura e delle stagioni, trasmettendo emozioni profonde attraverso versi e immagini.
Nel 2013 proprio in questa sala, dedicata al loro professore Nemesio Orsatti, è stata inaugurata la loro prima mostra collettiva con anche le foto e le poesie di Eridano, con l’onore della presenza dell’allora Sindaco di Ferrara avv. Tagliani.